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Banche, sempre più italiani preferiscono quelle digitali


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Prosegue inarrestabile l’evoluzione del settore bancario italiano, mai così rapida come negli ultimi mesi. Continuano, infatti, a diminuire le filiali fisiche dislocate sul territorio, in favore di un modello di banca digitale che sta conquistando sempre più risparmiatori.

A confermarlo è un’indagine condotta da Altroconsumo, che mostra chiaramente come gli italiani stiano optando sempre di più per i servizi bancari online, con un’impennata dell’uso dell’home banking a discapito delle tradizionali filiali bancarie.

E se da un lato i numeri delle filiali continuano a scendere, dall’altro crescono le banche che investono nel digitale per offrire ai propri clienti un’esperienza più comoda e moderna. Ecco cosa emerge dal report.

Filiali in declino, il digitale cresce

I dati parlano chiaro: sempre più italiani scelgono di affidarsi ai servizi bancari digitali piuttosto che recarsi in filiale. Secondo l’indagine di Altroconsumo, infatti, il numero di risparmiatori che preferisce l’home banking rispetto agli sportelli tradizionali è in costante aumento.

Il vantaggio di poter gestire il proprio conto corrente direttamente dal smartphone o dal PC, senza la necessità di fare la fila, ha convinto infatti molti a fare il grande salto verso la banca digitale, spingendo il settore verso un trend che sta già riguardando molti altri ambiti. Pensiamo al boom dell’e-commerce, ma anche a servizi come quelli di gioco, che vedono in prima linea non solo le categorie ludiche più moderne, ma anche comparti tradizionali come quello dei casino. Proprio le sale gioco, infatti, rappresentano uno dei migliori esempi di digitalizzazione, con la trasposizione di passatempi “storici” come le slot machine e le roulette, in un contesto completamente nuovo, basato sulla rete internet e su dispositivi di ultima generazione come PC e smartphone.

Sulla scia di questa tendenza, dunque, anche il settore bancario ha conosciuto un rapido passaggio al web. Di contro, però, negli ultimi anni si è fatto sempre più forte il fenomeno della desertificazione bancaria, con la rapida chiusura di molti sportelli, passati da oltre 34mila nel 2008 a meno di 20mila.

Soddisfazione dei clienti: il digitale vince

L’indagine ha rivelato che le banche che hanno puntato maggiormente sull’innovazione e sui servizi digitali ottengono risultati decisamente positivi in termini di soddisfazione da parte dei correntisti. I dati raccolti da oltre 32.000 risposte mostrano che i risparmiatori sono particolarmente soddisfatti delle banche che offrono piattaforme online efficienti e facili da usare. Revolut, Fineco, illimity Bank e BBVA, tutte istituzioni bancarie che operano principalmente online, si sono infatti classificate ai primi posti, con valutazioni eccezionali, dovute in particolare alla trasparenza, alla gestione dei costi e alla qualità del servizio clienti.

Al contrario, le banche tradizionali, che si basano su filiali fisiche, fanno registrare una minore soddisfazione da parte dei clienti, con Intesa Sanpaolo, Unicredit e Monte dei Paschi di Siena tra le ultime posizioni della classifica, un dato che contrasta con la notorietà e la diffusione di questi brand sul territorio ma che dimostra, al contempo, quanto le strategie più tradizionali sembrino non funzionare più come una volta, soprattutto in un mondo che punta sempre di più sull’efficienza e sulla sostenibilità economica.

Perché l’home banking sta sostituendo le filiali fisiche?

L’home banking sta insomma rapidamente sostituendo gli sportelli tradizionali, in primis grazie alla sua comodità. I correntisti possono ora effettuare operazioni bancarie, come bonifici, pagamenti e consultazione estratti conto, direttamente dal loro dispositivo, senza bisogno di recarsi in filiale. Ciò non solo fa risparmiare tempo, ma consente anche di abbattere i costi di gestione. Le banche digitali, infatti, sono in grado di mantenere costi operativi molto più bassi, perché non necessitano di una rete capillare di filiali fisiche.

Altrettanto importante è però l’aspetto economico della gestione bancaria. Le banche online offrono soluzioni molto competitive, spesso con commissioni più basse rispetto alle tradizionali banche con filiali fisiche. Secondo i dati dell’indagine, le neobank sono molto più convenienti per giovani, famiglie e pensionati, con costi per la gestione dei conti correnti nettamente inferiori rispetto agli istituti tradizionali.

L’ansia per la disconnessione: il rischio per gli anziani

Se il digitale sembra essere la strada da percorrere per molti, un’ampia fascia della popolazione, soprattutto quella anziana, continua però a preferire la filiale fisica. In particolare, circa 4 persone su 10 ritengono essenziale poter recarsi fisicamente in banca, un’abitudine che potrebbe risultare sempre più difficile da mantenere, man mano che la rete di sportelli continuerà a ridursi, aprendo un’ulteriore forma di digital divide che rischia di escludere una parte consistente della popolazione, costringendola a fare affidamento su metodi più tradizionali di pagamento, come il contante.

Il progresso digitale comunque non si ferma, e molte persone, anche tra gli over 60, stanno iniziando a utilizzare strumenti online per gestire le proprie finanze, sebbene con qualche timore iniziale. Le banche tradizionali dovranno quindi trovare un equilibrio tra il mantenimento di un servizio fisico per i più anziani e l’adozione di soluzioni digitali che rispondano alle esigenze delle nuove generazioni.

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