La formula chiavi in mano viene anche descritta negli articoli del magazine di Bassetti Home Innovation, azienda che si occupa proprio di interior design e ristrutturazione della casa.
Chi sta pensando a una ristrutturazione è normale che stia valutando anche questa formula. È però importante conoscerne il significato, per valutare se è proprio quello che si sta cercando.
In questo articolo vedremo cosa si intende per progetto “chiavi in mano”, come funziona e quali sono gli aspetti di cui tenere conto per scegliere l’azienda giusta a cui affidare un intervento senza rischi.
L’espressione chiavi in mano indica l’erogazione di un servizio che include tutto, ovvero dove il cliente non si deve occupare di nulla, se non di commissionare il lavoro e attendere la consegna. È una formula mutuata dal mercato dell’auto, che nel “prezzo chiavi in mano” intende la consegna dell’autovettura pronta all’uso, ossia per essere guidata.
Se dunque si stipula un contratto chiavi in mano, si accetta un prezzo finale stabilito a monte per il risultato che si desidera ottenere.
Nell’ambito della ristrutturazione, il cliente, al momento della consegna delle chiavi, dovrà solo accedere all’abitazione e usufruire degli spazi e degli impianti che ha progettato insieme all’azienda che ha eseguito i lavori.
Per arrivare al progetto finito è tuttavia necessario tenere conto di alcuni aspetti, fondamentali per arrivare al risultato desiderato senza eventuali problemi.
Quando si sceglie la formula chiavi in mano si consiglia di seguire alcuni passaggi per non avere pensieri e concentrarsi solo sul momento del ritiro.
Nella contrattazione per un progetto di ristrutturazione chiavi in mano bisogna dunque considerare i seguenti punti:
Per la ristrutturazione della casa sono disponibili delle agevolazioni fiscali che consentono di risparmiare sull’investimento. Quando si sceglie di perseguire un progetto chiavi in mano, è importante stabilire con la ditta fornitrice la gestione delle richieste per poter ricevere lo sconto.
Per avere diritto alla riduzione Irpef ad esempio è stato aperto il portale Enea per registrare gli interventi e confermare l’agevolazione. Se non si esegue questo passaggio, si rischia di perdere il bonus. Bisogna dunque avere massima attenzione e controllare che tutto sia presente nel contratto stipulato.
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