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SKINTXT: il make up prostetico di Valter Casotto e Martina Sandonà
Un mondo sospeso tra realtà, finzione e virtualità
Cosa possiamo vedere e cosa possiamo immaginare? Dove possiamo fare esperienza in maniera concreta e dove possiamo catapultarci in scenari improbabili?
Creare, costruire, inventare, realizzare, plasmare:
Vi presentiamo il lavoro di Valter e Martina.
Valter Adam Casotto, designer di make up prostetico, vincitore del David di Donatello 2016 per “Il Racconto dei Racconti” di Matteo Garrone; Martina Sandonà, Designer Make Up Artist – Special Make Up FX Artist.
Forti di una pluriennale esperienza estera hanno creato un laboratorio di effetti speciali e iper-realismo scultoreo nella realtà di Abano Terme dove progettano e realizzano special make up effects per produzioni cinematografiche e televisive: SKINTXT.
Oltre alle tecniche tradizionali di progettazione e realizzazione di special make up effects, utilizzano nuove tecnologie come fotogrammetria, scultura e stampa 3D, semplificando e accelerando i processi produttivi, garantendo lo standard internazionale che mettono al servizio di produzioni cinematografiche e televisive.
Hanno collaborato ad importanti produzioni cinematografiche e televisive nazionali ed internazionali, anche con ruoli di supervisione, tra cui: Harry Potter e i doni della morte (Warner Bros) | X-Men: L’inizio (20th Century Fox) | Prometheus (20TH Century Fox) | Claud Atlas (Warner Bros) | Lo Hobbit (Metro Goldwyn Mayer) | Game Of Thrones – Il Trono di Spade – (HBO) | Bohemian Rhapsody (20th Century Fox) | Carnival Row (Amazon Studios) | The New Pope (HBO) | Ben Hur (MGM) | I Guardiani Della Galassia vol.1 (Marvel) | e molte altre.
“Dai vostri esordi nel cinema come make up artist e make up prostetico, com’è cambiato il modo di realizzazione dello special make up effects? Quali sono le nuove tecnologie e i processi produttivi cinematografici e televisivi?”
“Il metodo di realizzazione è in continua evoluzione e noi siamo grandi sperimentatori di nuove tecniche e pro ricerca, basti pensare che una volta per la realizzazione di un makeup prostetico c’era la sola possibilità di prendere il calco dal vivo dell’attore e procedere manualmente mentre ora si possono utilizzare gli scan, la scultura e la stampa 3D.
Queste tecnologie rendono decisamente il lavoro di design e di sviluppo più veloce. Anche la ricerca e l’utilizzo dei materiali è in continua evoluzione – per esempio una volta si usava il lattice o la schiuma di lattice – ora invece si è passato all’utilizzo di materiali molto più performanti e sicuri come il gel di silicone al platino, basti pensare che un attore indossa il make up prostetico per tutta la giornata”.
