Come lavorare all’estero: consigli pratici e risorse utili


Come lavorare all’estero: consigli pratici e risorse utili Immagine

Sono tanti i giovani che, concluso il percorso di studi, scelgono di lasciare l’Italia per fare un’esperienza lavorativa all’estero, imparare una nuova lingua o cogliere opportunità professionali che nel nostro Paese non sempre sono così solide e sicure.

Qualunque sia la motivazione che spinge a fare questa scelta, è importante valutare alcuni fattori e conoscere le risorse utili disponibili per capire come lavorare all’estero in una realtà lontana e con richieste spesso differenti da quelle italiane. Giovani, ma non solo: negli ultimi anni si è assistito a una crescente tendenza di professionisti di ogni età che decidono di lasciare l’Italia per cercare lavoro in altri Paesi, spinti soprattutto da offerte di lavoro migliori, fattori economici, crescita personale e il sogno di migliorare la propria qualità di vita complessiva.

Come trovare lavoro all’estero

Prima di partire nella ricerca di lavoro in un Paese estero, è fondamentale informarsi al meglio sulla realtà in cui si decide di trasferirsi e andare a vivere: analizzare il mercato del lavoro e i fattori che lo differenziano da quello italiano, comprendere il contesto culturale che si troverà, capire quali opportunità professionali sono più richieste rispetto ad altre e trovare le offerte in linea con il proprio profilo, le proprie hard e soft skills e il proprio livello di esperienza. Fatto questo primo importante step, è necessario muoversi attivamente nella ricerca del lavoro, utilizzando gli strumenti giusti.

La prima cosa da fare è ovviamente compilare un CV professionale, generalmente in inglese e accompagnato da una lettera di presentazione, sempre in questa lingua. Si devono poi controllare le offerte attive, utilizzando piattaforme online di incrocio domanda–offerta, contattando direttamente le Aziende locali in cerca di candidati o appoggiandosi, quando ci sono, sulla rete di amicizie e conoscenze che si hanno nel Paese di destinazione.

Infine, a seconda del luogo in cui si decide di andare, può essere utile prima di partire seguire corsi di formazione per sviluppare quelle che sono le competenze maggiormente ricercate. Questo permette di presentarsi nel migliore dei modi e di rispondere efficacemente ai trend di recruiting locali e alle abilità che vengono considerate più rilevanti.

Dove trovare lavoro all’estero: i Paesi con maggiori possibilità

Trasferirsi all’estero per lavoro non significa andare alla cieca: per avere reali possibilità di sviluppare una carriera di successo, è essenziale puntare su quei Paesi che garantiscono sbocchi professionali importanti e che, più di altri, offrono opportunità concrete. Secondo recenti indagini, l’Australia si aggiudica il primo posto nella classifica dei Paesi con maggiori occasioni lavorative e migliore qualità della vita, immediatamente prima di Usa, Canada e Regno Unito e, poco più in basso, Germania, Svizzera e Giappone. Tra le città più attrattive per lavorare all’estero, Londra resta la Regina, mentre New York scala posizioni rispetto al passato.

In tutti questi luoghi appena citati, le persone che si trasferiscono in cerca di fortuna trovano possibilità di crescita professionale, ma anche clima aziendale positivo, ottimo rapporto con i colleghi, possibilità di incrementare costantemente le proprie competenze e flessibilità nell’organizzazione del lavoro.

Potrebbe interessarti