Official Partner

L’Arte di Litigare Online: Perché Sprecare il Nostro Tempo sui Social?


L’Arte di Litigare Online: Perché Sprecare il Nostro Tempo sui Social? Immagine

La panoramica a cui assistiamo oggi nel mondo dei social tra litigi e dissing sta dilagando e diventa sempre più frequentemente argomento di discussione tra psicologi ed esperti della materia.

Ci siamo resi conto che dialogare è un’arte difficile e che non basta ignorarsi e non offendersi reciprocamente per portare avanti un discorso, abbiamo cominciato a comprendere che un conflitto non è una guerra, ma un processo capace di mostrare possibili vie di dialogo.

Tutto questo discorso diventa ancora più intricato quando lo spazio del confronto è proprio quello del web.

I teorici dei social network, posti di fronte alle frequenti risse digitali tra utenti, politici e influencer, hanno speso negli anni parole molto dure per condannare gli attacchi gratuiti e i cosiddetti leoni da tastiera, ma alla prova dei fatti gli insulti e le polemiche distruttive accendono enormi passioni e rendono virali i contenuti, mentre le regole del bon ton annoiano.

Un recente studio dimostra come litigare sia un errore che conduce sempre a sostenere le divergenze anziché conciliarle.

Litigare ci fa perdere di vista l’oggetto del nostro discorso (non ci interessa più quello di cui stavamo parlando ma solo il litigio) e produce l’effetto di mettere in bella vista tutte le debolezze dei litiganti e finisce per diventare poi una forma di intrattenimento, perché il litigio come forma spettacolarizzata di discussione, è diventato negli anni motore e ingrediente indispensabile dell’industria dei media e nel mondo online ha dato forma al discutere delle persone.

Siamo arrivati al punto che la comunicazione è ormai soprattutto comunicazione di crisi, cioè capacità di mantenere buone relazioni quando le cose non sembrano andare per il verso giusto.

Discutere significa, oggi più che mai, gestire il dissenso. E a fare la differenza, in questo contesto, sono le persone capaci di costruire sul dissenso e sulla discussione relazioni significative con chi gli sta intorno.

Un elemento non trascurabile è, inoltre, la tossicità che generano le discussioni online, che tende ad emergere quando gli scambi diventano più frequenti e può diventare un elemento di polarizzazione delle opinioni. A fronte di una comunicazione tossica in cui cominciano ad apparire commenti pesanti, in grado di stroncare una conversazione, anziché costituire un deterrente tendono a mandarle avanti ancor di più.

A cura di Daniela Liguori

Potrebbe interessarti