L’ingegneria civile si occupa della progettazione, costruzione e gestione delle infrastrutture e delle opere pubbliche, ed include strutture come ponti, edifici, strade, dighe e reti idriche.
Un ingegnere civile deve considerare diversi aspetti durante il suo lavoro, tra cui la sicurezza, l’efficienza, il costo e l’impatto ambientale dei progetti; difatti, la sua professione richiede competenze tecniche approfondite, capacità di problem solving e un’ottima conoscenza delle normative e delle pratiche di costruzione.
L’Ing. Odine Manfroni, con il suo Studio MEW Manfroni Engineering Workshop, rappresenta a tal proposito un’eccellenza italiana nel mondo: ha iniziato la sua carriera come ingegnere strutturista per opere civili, acquisendo nel tempo una vasta esperienza nelle strutture in acciaio e con facciate in vetro, oltre che nella copertura di tetti e passerelle pedonali.
Ha collaborato con importanti studi di architettura a livello mondiale, tra cui Foster & Partners a Londra, Prof. Paolo Portoghesi a Roma, NBS Luis O. Revuelta a Miami, Odile Decq a Parigi, Prof. Paolo Desideri e Prof. Alessandro Anselmi a Roma, Jo Coenen ad Amsterdam, Nichols Brosch & Sandoval Associates a Miami, Sergey Tchoban a Mosca, e Mario Cucinella a Bologna.
Nel 2002, ha vinto il concorso internazionale per la Moschea di Strasburgo con il Prof. Paolo Portoghesi, ed ha progettato l’intera vetrata della Stazione Ferroviaria Tiburtina a Roma con il Prof. Paolo Desideri, con il quale ha vinto, nel 2006, il Concorso Internazionale per la Stazione Ferroviaria ad alta velocità di Algeri.
In Italia ha realizzato bellissime creazioni come la vetrata del Palazzo delle Esposizioni a Roma ed il Palazzo dei Congressi di Riccione, mentre a livello internazionale i suoi lavori sono presenti anche in America.
Secondo l’Ing. Manfroni, l’arte del design è un’avventura che percorre sentieri tortuosi e talvolta impegnativi, ma più spesso ricchi di successi e soddisfazioni; si potrebbe paragonare ad un’escursione su sentieri montuosi accidentati, con l’obiettivo di raggiungere un rifugio dopo l’altro, dove le difficoltà del cammino sono compensate dalla grandiosità e dalla bellezza sublime del paesaggio.
L’arte del design è come una forza vitale, dinamica, energetica e sempre in evoluzione; si adatta continuamente alle circostanze e ci trascina in un viaggio rapido verso nuove mete, fuori dal tempo. Non esiste successo senza coraggio e determinazione, ed i giovani ingegneri di oggi possono comprendere realmente la bellezza di questa professione – tutt’altro che monotona – attraverso la passione e la dedizione di Odine Manfroni.
A cura di Federica Ragnini