Ratti Eyewear: made in Italy e tecnologia 3D per “guardare” al futuro


Ratti Eyewear: made in Italy e tecnologia 3D per “guardare” al futuro Immagine

Ratti Eyewear nasce molti anni orsono, da un bambino di nome Carlo Filippo Ratti intento ad osservare affascinato lo zio Pierottavio Canegallo, designer e progettista, mentre lavora. Il bambino sente già che in futuro creerà oggetti.

Gli anni passano e Carlo Filippo si avvia alla professione di progettista che nel frattempo, con l’avvento del computer, è cambiata. Impara ad utilizzare i software CAD e, anno dopo anno, acquisisce sempre più esperienza. Lavora per grandi aziende, soprattutto disegnando caschi da motociclismo. Progetta il casco di Valentino Rossi per AGV ed i caschi di tanti altri campioni del motomondiale, oltre che dei tanti centauri che sfrecciano sulle strade di tutto il mondo. Intorno ai 30 anni, decide di aprire una società sua e crea altri oggetti oltre ai caschi.

Lo zio che da piccolo lo incuriosiva per le sue creazioni, sta lavorando alla progettazione di un occhiale pieghevole. Lui lo supporta con la progettazione CAD e si appassiona al prodotto. Impara come costruirli, le regole che ne definiscono le dimensioni, l’ergonomia e la correttezza ottica.

Finché decide di mettere a frutto le conoscenze accumulate in tanti anni di studio e di lavoro disegnando occhiali suoi, progettandoli e realizzandoli con gli strumenti che meglio conosce: il CAD 3D e le stampanti 3D, con le quali è solito realizzare i prototipi per i suoi committenti.

Il percorso appare presto irto di difficoltà. La realizzazione di oggetti così problematici, utilizzando una tecnologia innovativa come la stampante 3D, richiede ricerca, prove, fallimenti, successi a piccoli passi, nuovi tentativi, contatti con fornitori, scelte dirimenti, tempo, per giungere finalmente a risultati ottimali.

Nasce così una linea di occhiali decisamente particolare, con molte caratteristiche uniche. Dall’esperienza maturata nella progettazione meccanica, Carlo Filippo Ratti crea astine che si agganciano alla montatura senza parti metalliche, idem per i naselli, sostituibili ed adattabili per garantire il massimo confort. Studia poi una struttura cava per l’intera montatura, rendendo l’occhiale leggerissimo ed al contempo molto resistente.

Riflette ed amalgama il tutto in una visione ecologista: riciclabilità, meno materiale utilizzato, meno energia sprecata quindi meno impronta ecologica.

Partendo da questi concetti di fondo, studia il design, cerca di rendere le linee degli occhiali Ratti iconiche ed inizia a preparare anche tutto il materiale utile al marketing. Ma il marketing non è il suo mestiere e ne parla a Pablo, figlio dello zio Piero. Sì, proprio lo zio inventore.

Il cugino, Pablo Canegallo, ha qualche anno in più di lui e nella vita ha svolto varie attività. Prima è stato assistente per compagnie turistiche, poi commerciale per una multinazionale. Dopo anni di lavoro dipendente, sceglie di mettersi in proprio. Si trasferisce ad Ibiza ed apre una società che gestisce prenotazioni per residenze turistiche sulle isole Baleari, mediando tra domanda ed offerta. Oltre questo, apre un’attività che fornisce servizi di social marketing e fotografia.

Le sue esperienze sono proprio ciò che serve a Ratti Eyewear, così Pablo decide di entrare a far parte del progetto.

La start up ha ora raggiunto una buona organizzazione in tutte le sue componenti: la parte tecnica di progettazione e di costruzione, quella commerciale di vendita con le sue strategie, il sito internet, i social network, pianificazione a breve e medio termine.

Si decide di registrare il marchio, avviare l’iter brevettuale per le soluzioni innovative, stipulare con i fornitori per produzione, confezionamento, spedizione. Carlo Filippo e Pablo creano una prima linea di occhiali a cui viene dato il nome di Raw Collection. Si inizia a produrre ed a vendere. Gli occhiali piacciono e hanno molto successo. Questo iniziale successo dà coraggio, tanto che Carlo Filippo e Pablo iniziano a pensare a nuovi modelli ed ai passi futuri per consolidare questa nuova realtà.

Con un po’ di fortuna e tanta dedizione, anche Ratti Eyewear diventerà grande.

In cosa si contraddistingue la vostra azienda?

“Ratti è un marchio registrato che produce occhiali sia da sole che da vista.

I nostri occhiali sono interamente creati con tecnologia 3D, partendo dalla progettazione, che viene realizzata grazie ad un modello 3D CAD parametrico dettagliato al centesimo di millimetro, fino ad arrivare alla produzione, realizzata con le stampanti 3D migliori ad oggi sul mercato, in grado di offrire un’accuratezza geometrica nell’ordine del decimo di millimetro.

I nostri occhiali sono leggerissimi grazie alla particolare struttura cava e resistentissimi grazie al nylon PA12 utilizzato. Sono molto ergonomici grazie alla possibilità di personalizzazione di astine e naselli. Sono ecologici grazie al minor uso di materiale rispetto alle tecnologie tradizionali e grazie all’assenza di giunzioni metalliche che ne facilitano anche il riciclaggio.

I nostri occhiali sono interamente un prodotto made in Italy, dall’idea alla montatura alle lenti fino agli accessori.

La scelta di non utilizzare le tecnologie tradizionali, puntando invece al 3D, nasce inoltre dal desiderio di guardare al futuro, dando alle persone la possibilità di vivere quotidianamente le vere innovazioni”.

A cura di Marzia Lazzerini

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