Andrea Saltini è nato e cresciuto a Carpi, piccola ma affascinante cittadina del modenese, distinguendosi in ambito artistico grazie al suo innato talento per la pittura.
E’ considerato un artista poliedrico: si è affermato a livello internazionale grazie alla propria inconfondibile pittura, ma egualmente non rinuncia a sperimentare, con successo, anche altre forme artistiche, quali poesia, scrittura, musica e teatro sperimentale.
Ha studiato arte fin da bambino ed ha conseguito una laurea magistrale in Comunicazione. Da sempre l’arte lo ha affascinato fino al punto da esserne quasi ossessionato e finire per diventare poi la professione a cui dedicare la propria vita.
Da bambino era solito stare all’ombra degli alberi circondato dal verde, correre a perdifiato nei campi, sparire e riapparire. Amava già riprodurre, disegnando, tutto quello che vedeva con i propri occhi: persone, animali, paesaggi. All’età di 11 anni, proprio sotto uno di quegli alberi, iniziò a disegnare una storia, che poi dimenticò, gli tornò alla mente dopo tanto tempo e decise di farne un dipinto.
Il suo approccio all’arte è sempre stato una forma di gioco, il gioco un bambino confuso che non sa bene cosa desiderare o di cosa aver paura, che ama nascondersi ma allo stesso tempo anche essere scoperto. E’ proprio grazie a questi momenti che Andrea comprende che l’arte sarebbe stata tutto il suo mondo: un tarlo, un chiodo fisso, un’ossessione. Non avrebbe iniziato a dipingere senza quell’episodio, l’arte per lui è una specie di incantesimo, c’è un filo invisibile che l’ha legato ad essa, a quell’esperienza, a quel ricordo.
Andrea non si sente un pittore, piuttosto un poeta; infatti scrive versi con più facilità di quanto non dipinga. Il suo personaggio, oltre ad essere artista, è anche scrittore, protagonista di documentari, autore di una produzione artistica e letteraria, ampiamente riconosciuta e costellata di premi.
La sua vita è un susseguirsi di mostre, eventi e percorsi espositivi. Le sue opere sono presenti in importanti collezioni private e pubbliche in tutto il mondo.
A cura di Valentina Germani