Arte, cultura e managerialità: la direzione creativa di Sabino Maria Frassà per Cramum


Arte, cultura e managerialità: la direzione creativa di Sabino Maria Frassà per Cramum Immagine

Sabino Maria Frassà è art curator, giornalista, CSR consultant e direttore creativo di Cramum

Ha curato oltre 70 mostre in Italia e all’estero, tra cui la mostra personale di Lorenzo Marini alla Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia, quella Laura de Santillana al Gaggenau di Milano e quella di Franco Mazzucchelli al Museo del Novecento di Milano. Tra i cataloghi pubblicati anche quello ragionato edito Silvana sulle opere realizzate da Franco Mazzucchelli tra il 1964 e il 1979. Sue pubblicazioni e testi sono stati tradotti in cinese, francese, inglese, polacco e ungherese.

E’ stato premiato tra i migliori 500 laureati in Italia nel 2008, e miglior curatore per “Maglione Chiama”. Ha completato gli studi tra Cambridge, Londra (arte) e Ginevra (CSR). La complementarità tra arte, cultura e managerialità lo ha portato a ricoprire ruoli manageriali di crescente responsabilità (nel settore profit e non-profit) fino a esser nominato Segretario Generale della Fondazione Giorgio Pardi (2010 – 2016) e Vice Presidente e Direttore Generale della Fondazione Cure Onlus dal (2017 – 2020), membro del Consiglio di Amministrazione del Museo della Fotografia Contemporanea Mu.Fo.Co. dal 2016 al 2022. Infine, è docente di ruolo di economia presso il Liceo Paolo Frisi di Monza.

Cramum è un progetto non profit che sostiene le eccellenze artistiche in Italia e all’estero

Il progetto principale al suo interno, nato nel 2013, è l’omonimo Premio Cramum, nato per essere un talent-program per i migliori giovani artisti in Italia. Ogni anno il premio mette in mostra, al fianco dei giovani artisti finalisti, dieci artisti di fama internazionale, intellettuali, curatori, collezionisti e giornalisti.

Sotto la direzione artistica di Sabino Maria Frassà, Cramum ha intrapreso con successo un piano di sviluppo di corporate social responsability in ambito artistico, collaborando con varie imprese di prestigio come Gaggenau e Grandi Stazioni.

Uno degli aspetti fondamentali su cui il team di Cramum si concentra è il sostengo dato all’artista: lo si aiuterà a resistere ed a migliorarsi nel tempo, preferendo un cammino lento ma fruttuoso ad uno breve che porti solo a pochi momenti di gloria.

In questo periodo è possibile visionare la mostra – organizzata da Cramum“DEEP BLOOM” dell’artista Ingar Krauss, al Gaggenau di Roma.

Abbiamo chiesto a Sabino Maria Frassà quale sia il suo obiettivo, in termini artistici e di direzione:

“L’obiettivo mio e di Cramum è quello di far conoscere e apprezzare l’arte contemporanea e i giovani artisti italiani al grande pubblico, senza banalizzarne il messaggio. È quindi un intento di talent scouting unito a una didattica diffusa al gusto del bello al passo con i tempi. Perché ci piace tanto l’impressionismo che, quando fu ‘inventato’ 150 anni fa, fu considerato scabroso? Perché ci siamo abituati.
E ciò che era rivoluzionario è oggi established. Noi speriamo di accorciare i tempi!”

A cura di Giuseppina Maria Luisa Spampinato

Contatti Sabino Maria Frassà

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