La privacy è il diritto alla riservatezza della vita privata di ognuno, mentre la protezione dei dati riguarda tutte le informazioni inerenti la persona.
La gestione dei dati personali da parte del datore di lavoro è regolamentata dal GDPR, regolamento generale sulla protezione dei dati dell’Unione Europea (GDPR, dall’inglese General Data Protection Regulation) che disciplina il modo con cui le aziende e le altre organizzazioni trattano i dati personali.
S3C è una software house che si occupa principalmente di comunicazione multicanale ed intelligenza artificiale; mentre, Ky3 si occupa di consulenza nell’ambito della privacy e della sicurezza sul lavoro. Due aziende, dunque, con anime diverse ma al tempo stesso in perfetta relazione fra di loro: un connubio tra informatica, nuove tecnologie e comunicazione aziendale/marketing.
Ky3, rispetto alle grandi società di consulenza, ha un approccio più personale ed empatico, con particolare risalto al contatto umano nei confronti delle aziende clienti, scelto dai suoi proprietari rispetto ad un rapporto puramente formale e burocratico.
Alla base di questo approccio vi è la conoscenza della specifica realtà aziendale, attraverso contatti diretti con il datore di lavoro, il medico e con il responsabile della sicurezza dei lavoratori per entrare in empatia con l’azienda e capire come organizzare il procedimento che porterà l’azienda stessa ad ottemperare agli obblighi del GDPR.
E’ riduttivo infatti pensare che il fine ultimo per un’azienda sia quello di evitare di incorrere in una sanzione che, dati gli importi potenzialmente molto elevati (fino a decine di milioni di euro), può arrivare ad incidere in maniera considerevole sui bilanci minacciando la salute e talvolta l’esistenza della azienda stessa.
In realtà bisogna assolutamente considerare la responsabilità sociale connessa al trattamento dei dati personali in una società in cui il furto di dati personali e relativo utilizzo fraudolento, nei confronti dei malcapitati di turno, rappresenti un fenomeno sempre più diffuso e talvolta incontrollabile. Questo problema è legato non solo ad una scarsa conoscenza del valore dei dati personali e delle conseguenze del loro errato uso, ma anche ad una scarsa attenzione che si ha nella loro conservazione.
Il mondo del lavoro e la società intera stanno evolvendo verso una maggiore dematerializzazione delle relazioni e, di conseguenza, gli utenti sono sempre più attenti a come vengono trattati i propri dati. Disporre di un sistema di gestione dei dati a prova GDPR consente di instaurare fiducia negli stakeholders che, a sua volta, comporterà la loro fidelizzazione e pubblicità positiva.
Ky3 mette a disposizione dei propri clienti la propria esperienza e professionalità per fugare qualsiasi dubbio in materia e per poter definire il percorso necessario per ogni realtà aziendale ad ottemperare ai suoi obblighi e prescrizioni, sfruttando al tempo stesso le potenzialità che il GDPR stesso può rappresentare una azienda.
La Ky3 si occupa inoltre di gestione della sicurezza per conto delle aziende, mettendo a disposizione la propria esperienza per progettare, sviluppare ed implementare il SGSL (Sistema Gestione Sicurezza Lavoro) e permettendo al personale di concentrarsi sul proprio lavoro, riducendo per l’azienda i costi di gestione.
A cura di Valentina Germani