Le “Cronache dell’Acqua e del Fuoco” di Alessandra Bachini

“La scrittura non è magia, ma, evidentemente, può diventare la porta d’ingresso per quel mondo che sta nascosto dentro di noi. La parola scritta ha la forza di accendere la fantasia e illuminare l’interiorità”.
-Aharon Appfeld

Alessandra Bachini lavora come grafica e illustratrice, oltre ad essere una bravissima scrittrice. Da molti anni lavora alla stesura della saga fantasy “Cronache dell’Acqua e del Fuoco” e, tra il 2021 e il 2023, ha pubblicato i primi due libri: “Il principe demone” e “La settima legge”.

Oltre a un buon riscontro di pubblico, il primo libro ha vinto il Primo Premio Assoluto sezione ragazzi del concorso “Winning Book”, edizione 2023.

Si tratta di una saga fantasy per ragazzi e giovani adulti, che vede i propri protagonisti affrontare un percorso di crescita mentale e spirituale, oltre che meramente narrativo, dato il passare degli anni: nel primo libro la protagonista ha 16 anni, mentre nel terzo ne avrà 18. Con lei crescono problemi e sentimenti, e aumenta anche la portata delle decisioni da prendere – i personaggi si ritroveranno a scegliere tra la luce e l’ombra e, ovviamente, a scoprire le infinite sfumature di grigio nel mezzo.

La saga tratta dei Demoni del pianeta Kilin, un popolo albinoide, confinato nelle aspre montagne del Grande Nord. Sono stati battezzati “con il nome infamante degli spiriti del Nekra, il regno dei morti”, perché spaventano i popoli del sud, gli Epheliani, con il loro aspetto e la ferocia in battaglia. La sedicenne Skylyn, principessa epheliana armata di buone intenzioni, si arruola nell’esercito per combattere questi terribili nemici. Peccato che tutte le sue convinzioni finiranno gambe all’aria e Skylyn si ritroverà a stringere legami del tutto inaspettati…

“Alessandra, qual è stata la fonte di ispirazione per la stesura della saga delle  «Cronache dell’Acqua e del Fuoco»?”

“Scrivo per passione sin da bambina e allo stesso modo il racconto delle “Cronache dell’Acqua e del Fuoco”, la dimensione di Kilin, mi accompagna da allora, tanto che a volte ho l’impressione che sia la storia a chiedermi di essere raccontata e non il contrario.
Da piccola fuggivo con la fantasia su Kilin, letteralmente. Conosco Skylyn, Noah, Darma e tutti i loro amici e nemici da sempre.
I grandi classici del fantasy mi hanno influenzata notevolmente: non posso non citare “Il signore degli anelli” e “Lo hobbit”, “La storia infinita”, “La pietra del vecchio pescatore”, “Le nebbie di Avalon” (…) E poi la musica rock, che ha ispirato tantissime parti del racconto con le sue sonorità, a partire dai Pink Floyd fino ai Muse e Nothing But Thieves… grandissimi compagni di viaggio! I testi di alcune di queste canzoni fanno la loro comparsa anche nei libri stessi, tanto che il titolo originale della saga era “A Rock Tale” e, se mai avessi la possibilità di esportarla oltreconfine, credo che recupererei questo nome.”

Tra gli obiettivi futuri di Alessandra c’è sicuramente la pubblicazione del terzo libro, “Il Collezionista di Anime”. Tra le speranze, quella di trovare una Casa Editrice che curi le pubblicazioni, proponendole anche al mercato estero.

I primi due libri sono disponibili su Amazon in formato cartaceo, copertina rigida e Kindle.

A cura di Giuseppina Maria Luisa Spampinato