Natura, libertà e morbidezza: allevamento Alpaca Coyà


Natura, libertà e morbidezza: allevamento Alpaca Coyà Immagine

Andrea Comanducci, classe 1989, è da sempre un appassionato della natura e degli animali, sviluppando fin da bambino l’amore per l’allevamento. Dopo essersi diplomato come Agrotecnico, viene assunto come impiegato presso Coldiretti in qualità di Tecnico nel Centro di Assistenza Agricola di Sansepolcro (AR).

Nel 2015 fonda l’allevamento di alpaca “Coyà” e nel 2021 prende la decisione di dedicarsi completamente alla cura dei suoi animali, abbandonando il suo lavoro da impiegato. Nello stesso anno, decide di intraprendere un corso da Tecnico Veterinario per migliorare le sue competenze nella gestione dell’allevamento.

“Da dove nasce la tua grande passione per gli animali e per la natura?”

“Penso di aver sempre avuto un’ innata passione per il mondo animale fin dalla nascita. È qualcosa che viene dal profondo. Fin da piccolo ho preferito stare a contatto con gli animali anziché giocare con la play station. Gli Alpaca mi hanno sempre affascinato e sapere che non sono animali destinati alla macellazione mi ha fortemente spronato ad aprire un allevamento.”

I servizi che offre presso l’allevamento Coyà sono molteplici:

  • Consulenza
  • Formazione
  • Vendita
  • Tosatura
  • Visite guidate

L’Allevamento Coyà offre consulenza sia prima che dopo l’acquisto di un esemplare ed è in grado di fornire tutti i contatti necessari per l’approvvigionamento di alimenti e attrezzature necessari per la cura degli alpaca. Tramite l’allevamento è possibile mettersi in contatto con veterinari e professionisti specializzati nella gestione e lavorazione delle fibre alpaca, anche per la trasformazione delle stesse in prodotti di alta qualità, completamente realizzati in Italia.

Per chiunque voglia conoscere più da vicino questi splendidi animali consigliamo di partecipare alle loro visite guidate, della durata di circa un’ora. Durante la visita si avrà modo di conoscere da vicino gli alpaca, provando l’incredibile sensazione di accarezzarli e scattando foto ricordo di un’esperienza davvero indimenticabile.

A cura di Federica Ragnini

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