Prevenzione e studio endoscopico della deglutizione con la Dott.ssa Assunta Benincasa

La Dottoressa Assunta Benincasa è un medico specialista dall’esperienza ventennale nel campo dell’otorinolaringoiatria e in particolare della foniatria, ramo della medicina che studia le alterazioni e le disfunzioni della voce e del linguaggio.
Nella sua attività quotidiana, Assunta collabora con differenti figure specializzate in logopedia, affrontando diverse problematiche legate a disfagia, disfonia, disartria, dislalia.

Uno degli argomenti che le stanno più a cuore è quello legato alla disfagia, patologia particolarmente diffusa e complessa legata alla difficoltà nella deglutizione di cibi liquidi, semiliquidi o solidi. Una condizione che spesso si presenta in concomitanza di una disfunzione a carico dell’apparato digerente e che spesso coinvolge anche pazienti colti da ictus cerebrale o con patologie neurologiche degenerative.

L’allungamento della vita ha portato con sé anche un aumento nel numero degli anziani che potrebbero soffrire di questa patologia, ma grazie all’innovazione in campo medico e mediante l’ausilio di esperti, è possibile migliorare la disfagia: con lo studio endoscopico della deglutizione, infatti, è possibile prevenire ed intervenire sui disturbi ad essa annessi, dando dei consigli validi per una corretta deglutizione.

“Dott.ssa Benincasa, quali sono i consigli che si sente di dare per una maggiore prevenzione sulla salute di orecchie, naso e gola?”

“I consigli che posso dare in merito alla disfagia, cioè alla difficoltà nella deglutizione, sono quelli di non sottovalutare i sintomi iniziali caratterizzati dalla tosse interprandiale, di fare un cambio consistente degli alimenti per ovviare l’inalazione tracheale, la scarsa assunzione di liquidi e il calo ponderale per malnutrizione.

La prevenzione può ridurre l’aggravarsi della disfagia e per tale motivo è utile fare una visita foniatrica.”

A cura di Marzia Lazzerini