Rigel Bellombra e l’Arte come Smarrimento


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Rigel Bellombra è lo pseudonimo da scrittore e compositore del Prof. Avv. Antonio Albanese, professore di Diritto privato nell’Università di Bologna. Le sue poesie sono state interpretate da Ivano Marescotti e le sue canzoni da Iskra Menarini. Giurista con la passione per l’arte: unisce la parte razionale del suo lavoro (avvocato, docente di diritto privato all’Università di Bologna, saggista) a quella emozionale della scrittura, della poesia e della musica. Arte a 360 gradi.

Con il suo romanzo, L’abrogazione dell’amore, ha riscosso notevole successo ed ha raggiunto i vertici delle vendite su Amazon nella sezione narrativa politica. Tra le sue attività fonda Il Club degli Smarriti.
Il Club si occupa normalmente di due attività: un’attività in presenza (i “Non Spettacoli teatrali”) e un’attività online (i “Convegni confusi”). Le parole chiave che contraddistinguono sia Rigel Bellombra come autore, sia il Club, sono: smarrimento, inutilità (o meglio: utilità dell’inutile), confusione, surrealismo, vero e falso.

Tra i suoi progetti: La Compagnia dei Disattori. La compagnia è composta in maggioranza da studenti di giurisprudenza (ma non solo) e in parte da professori universitari di diritto e professionisti. Il prossimo “Non Spettacolo Teatrale” sarà “L’eco della cultura“.

La Compagnia dei Disattori sta inoltre preparando un CD su alcuni temi sociali (mafia, migranti, femminicidi, diritti, malagiustizia, carceri, ecc.). A questo CD hanno già partecipato alcuni dei maggiori arrangiatori e strumentisti italiani (musicisti di Pavarotti, Bocelli, Zucchero, Dalla, Vasco Rossi), con cui hanno già inciso in precedenza e aggiungeranno le voci e il coro degli studenti.

Una dettaglio che rende tutto molto particolare è il legame con la facoltà di Giurisprudenza di Bologna. Queste attività infatti, si collegano al seminario universitario “Diritto e Cultura”, che si tiene ogni anno a Ravenna, e rientra in quella che Rigel Bellombra definisce “Terza Missione”, che ha la funzione di promuovere il ruolo chiave dell’Ateneo quale motore culturale per il territorio e il dialogo e l’interazione con i cittadini.

A cura di Marzia Lazzerini

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