Bioenergetica e Potere Vibrazionale degli alimenti con la Dott.ssa Maria Margherita Petio


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La Dott.ssa Maria Margherita Petio è una biologa nutrizionista che pone al centro del proprio lavoro l’alimentazione consapevole e il suo potere vibrazionale.

Alimentarsi in modo consapevole significa essere cosciente in ogni momento di cosa viene mangiato e degli effetti che ciò ha sul sistema mente-corpo. Dunque è un modo per scoprire se stessi in relazione al cibo, come esperienza di piacere e benessere che coinvolge tutti i sensi: può essere l’origine di un cambiamento profondo, che porta a modificare anche gli altri ambiti di vita.

Uno stile alimentare equilibrato include, nella giusta proporzione, tutti i nutrienti necessari in base alle mutevoli esigenze del corpo. Pertanto esiste un consiglio di nutrizione personalizzata.

Essere consapevoli di ciò che viene mangiato può permetterci di interrompere le nostre abitudini e di saper scegliere pensieri, sentimenti e comportamenti adeguati. La dedizione a un’alimentazione ottimale rappresenta un passaggio dalla vita reattiva-compulsa a una vita di autentica conoscenza. Quando vivi in modo reattivo, stai reagendo piuttosto che essere libero di scegliere.

Un altro aspetto fondamentale è il Potere Vibrazionale degli Alimenti

Secondo gli studi sulla Bioenergetica degli alimenti, il cibo è la fonte dell’energia che mantiene in essere le attività funzionali del corpo.
Ciò significa che oltre ai consueti nutrienti (proteine, carboidrati, ecc.), gli alimenti devono anche possedere le necessarie vibrazioni energetiche capaci di mantenere la vita.

“Dott.ssa Petio, che cosa si intende per Potere Vibrazionale degli alimenti?”

“Una ricerca interessante dimostra il potere vibrazionale, e quindi energetico, di alcuni alimenti e delle loro preparazioni.
Per farvi conoscere cosa si intende per potere vibrazionale di un alimento bisogna dire che ogni alimento ha una specifica energia “radiante” o “elettromagnetica”.
L’Ing. francese Andrè Simoneton, esperto in elettromagnetismo, fu il primo a misurare la quantità di onde elettromagnetiche degli alimenti avvalendosi di studi fatti in precedenza dal Dr. George Wilson sulla Bioenergetica degli alimenti.

Tale energia non potrà mai essere fornita da alimenti cotti, surgelati o provenienti da animali morti.
Ricordiamo che sono gli alimenti che assumiamo che permettono la generazione di questa energia; spetta agli stessi il compito di mantenere l’integrità termica, chimica, strutturale e funzionale del corpo.
Nella ricerca di un’alimentazione ottimale, la prima cosa da fare dovrebbe essere l’attenta considerazione dell’effetto che essa avrà sulle cellule dell’organismo, del rapporto acido/basico e di quanto potrà aumentare o diminuire l’energia nervosa disponibile, tenendo anche sempre presente l’importanza della freschezza dell’alimento.”

A cura di Giuseppina Maria Luisa Spampinato

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