Caffè Bontadi è la più antica Torrefazione d’Italia, dal 1970 a Rovereto


Caffè Bontadi è la più antica Torrefazione d’Italia, dal 1970 a Rovereto Immagine

La storia della famiglia Bontadi è un esempio di successo commerciale, basato sulla passione, la competenza e la visione d’innovazione.

Nel XVIII secolo, i Bontadi erano importanti proprietari terrieri della Pianura Padana, dove svolgevano la loro attività agricola. Oggi, la Torrefazione Caffè Bontadi, di cui Stefano Andreis è CEO, rimane saldamente radicata nelle sue tradizioni e nei rigidi protocolli che la riguardano, dalla coltivazione del caffè all’estrazione dell’espresso.

Nella loro torrefazione artigianale di Rovereto, in provincia di Trento, quando il chicco giunge al giusto grado di tostatura fa un rumore speciale. Saperlo riconoscere è un’arte: l’arte della “tostatura ad orecchio”, come la chiama il loro Mastro Tostatore. Nella tostatura si schiude l’anima e raccoglierla e valorizzarla è il loro compito. Lo fanno componendo le diverse miscele e abbinando profumi e sapori secondo il loro inconfondibile stile.

La loro attività principale è focalizzata sulla lavorazione del caffè grezzo, ma rimangono sempre fedeli alle loro radici per guardare al futuro: tracciabilità, certificazioni fitosanitarie, biologiche e Slow Food delle miscele utilizzate sono solo alcune delle garanzie offerte dalla loro produzione.

Torrefazione Bontadi è attenta ai cambiamenti e vede l’interazione tra l’uomo e la macchina come un’opportunità per evolversi ed investire in progresso, tracciando un legame tra passato e futuro.

Seguendo questa filosofia, l’azienda si adegua alle direttive dell’Industria 4.0 migliorando costantemente le performance degli impianti e offrendo al personale una formazione specifica per il proprio ruolo. Questo, le ha permesso di superare situazioni difficili in modo pragmatico e determinato.

Torrefazione Bontadi: un caffè simbolo di prestigio

I traguardi di Bontadi includono numerosi riconoscimenti; come la medaglia d’oro per la fedeltà al lavoro e il progresso economico, guadagnata per l’impegno costante dell’azienda dal 1790 a oggi presso la CCIAA di Trento; il Premio Mete d’Italia Ambasciatori del Territorio, un riconoscimento per le aziende d’eccellenza che hanno contribuito alla promozione del territorio, del patrimonio agro-alimentare e della tutela dell’ambiente e del paesaggio (conferito a Roma presso il Palazzo Madama); il prestigioso riconoscimento delle 100 Eccellenze Italiane è stato celebrato a Roma presso Palazzo Montecitorio, un premio destinato alle imprese ed enti che con la loro dedizione sono riusciti a promuovere il marchio Made in Italy; ulteriore attestato di qualità arriva dalla Bottega Storica Trentina, una torrefazione rinomata segnalata da importanti guide come l’Italia del Gambero Rosso ed il Sole 24 Ore.

Torrefazione Bontadi è fiera di queste importanti conquiste, poiché esse rappresentano l’incarnazione dei valori e dei principi fondamentali che guidano l’azienda nel perseguimento dei suoi obiettivi.

Accademia Bontadi: dalla coltivazione alla tazzina

La loro accademia è una scuola permanente di formazione teorico-pratica, che mette a disposizione tutti i segreti del mestiere per formare eccellenti professionisti della tazzina. Offre una formazione a 360 gradi che copre tutte le nozioni fondamentali necessarie per valorizzare al massimo la materia prima, perché la professionalità dell’imprenditore di oggi è indissociabile dalla sua formazione.

Il seme del caffè possiede una caratteristica irripetibile: le sue proprietà organolettiche, infatti, non possono essere migliorate rispetto al momento della raccolta. L’intero processo si svolge in pochi attimi, pertanto, è essenziale che il barista abbia avuto un’adeguata formazione al fine di poter creare un espresso perfetto rispettando protocolli precisi.

In un mercato sempre più competitivo e in continua evoluzione, la formazione diventa una leva indispensabile per restare al passo con i tempi, sia per singoli professionisti che per aziende che puntano a investire sulle proprie risorse umane.

Abbiamo chiesto al CEO Stefano Andreis cosa significhi, per Torrefazione Bontadi, portare innovazione nel mondo del caffè:

“Per un’azienda come la nostra, che è passata di generazione in generazione, significa guardare al nostro passato per affrontare il futuro al fine di conferire ai nostri clienti il miglior risultato possibile in merito alla materia prima.

Se pensiamo ad un imprenditore come Carlo Bontadi – che nel 1790 amplia con un ramo d’azienda l’attività qui a Rovereto lasciando il Bresciano per intercettare più facilmente le materie prime che arrivano attraverso il passo del Brennero, al suo successore che nell’800 sviluppa una rete commerciale internazionale, a Iperide che a fine ‘800 investe e porta l’azienda ad una capacità produttiva di 5kg a tostata e gli investimenti fatti nel 1900 per arrivare a dove siamo oggi – comprendiamo quanto l’innovazione, nel corso di questi due secoli e mezzo, sia stata parte integrante e determinante per i risultati a cui siamo giunti.

Oggi ci troviamo in piena rivoluzione industriale di ultima generazione, dove questo nuovo paradigma integra l’automazione più avanzata in sinergia con l’uomo e la sostenibilità, ambiti nei quali Torrefazione Bontadi primeggia per le certificazioni già ottenute. Questi sono tutti principi che fanno parte del nostro DNA, valorizzando la professionalità dei nostri collaboratori sui quali investiamo in formazione e benessere.

Riteniamo che innovazione sia anche informare chi consuma il nostro prodotto e oggi non riteniamo sufficienti le informazioni che vengono date dal sistema al cliente, al fine di poter garantire una significativa conoscenza della materia prima che sta consumando. Troviamo sul mercato innumerevoli miscele di caffè senza specificarne le origini, i metodi di lavorazione e la composizione delle stesse, informazioni determinanti per una corretta valutazione del prodotto, come troviamo nel mondo del vino e dell’olio EVO solo per citarne alcuni esempi.

Riteniamo che lavorare sull’informazione sia fondamentale per garantire al sistema produttivo sia qualità che professionalità anche attraverso certificazioni di tracciabilità più remote del prodotto. La lavorazione della materia prima caffè implica fasi di lavorazione con dispendi energetici importanti e crediamo che anche in questo contesto possiamo trovare alternative più sostenibili per un business più resiliente. Per noi queste sono le cose più significative per essere innovativi nel mondo del caffè”.

A cura di Federica Ragnini

Contatti Torrefazione Caffè Bontadi

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