Robotica, ricerca e sviluppo per la general industry con Exon Srl

Exon è l’esperto indiscusso nella progettazione e realizzazione di organi di presa ultraleggeri (EOAT e grippers) per il mondo della robotica e si distingue per la competenza nella lavorazione del composito, noto anche come fibra di carbonio.

Tutto inizia come un’idea embrionale nella mente dei suoi fondatori e attuali soci, Lorenzo Raimondi e Lorenzo Ferrari, due esperti progettisti che hanno deciso di dare vita alle loro idee.

Nel 2016 comincia la loro ricerca e sviluppo di un tessuto rivoluzionario in fibra di carbonio per il settore della moda: il progetto zero.
Questa impresa ha portato Exon a vincere il suo primo e prestigioso bando come start-up nel 2017, dopo aver completato tutte le fasi di ricerca e sviluppo del prodotto.

Con la costituzione dell’azienda Exon Srl nel febbraio del 2018, i due soci si sono posti un obiettivo ambizioso: portare l’innovazione dei materiali compositi nel settore della meccanica e della robotica.

Nonostante il mercato non fosse ancora pronto per la rivoluzionaria fibra di carbonio ideata, i soci hanno dimostrato incredibile flessibilità e si sono adattati rapidamente alle necessità del settore, trasformando completamente il loro approccio.

Da allora, Exon è in continua crescita e continua a reinvestire una parte significativa dei suoi profitti annuali in ricerca e sviluppo, garantendo ai suoi clienti l’innovazione più avanzata e all’avanguardia.

Attraverso una vasta gamma di partner collaborativi, tra cui software house e system integrator, Exon un servizio completo per l’automazione, dalla consulenza, progettazione e l’installazione meccanica di macchine automatiche.

I software di progettazione includono Solidworks, Creo e Inventor: strumenti all’avanguardia per realizzare progetti di alta precisione.

Inoltre, attraverso un ampio ufficio di certificazione, Exon è in grado di fornire l’end effector perfetto per la vostra applicazione collaborativa, completo di tutte le certificazioni necessarie per semplificare il processo di certificazione dell’intero impianto.

A cura di Federica Ragnini