Cinema indipendente e libera sperimentazione: la Settima Arte di Matteo Ierimonte

Matteo Ierimonte è un giovane regista indipendente nato e cresciuto a Verona.
Ossessionato dal cinema sin da giovanissimo, inizia nel 2000 – a soli 15 anni di età – a produrre corto e lungometraggi dove sperimenta grandi varietà tematiche di generi e linguaggi attorno alla Settima Arte.

 

Una passione che nasce da lontano, dunque; che sorge in lui prima da spettatore, con uno sguardo rivolto a grandi registi, poi da autore.
E prosegue, con l’apertura della sua casa di produzione cinematografica totalmente indipendente “Ierimont Pictures”.

“Una passione, quella per il mondo cinematografico, che nasce da lontano. Matteo, com’è cambiato il cinema da quando eri solo un giovanissimo ragazzo ad oggi?”

“Da quando è iniziata la mia passione ad adesso, molte cose sono cambiate nel mondo del cinema. Nel bene e nel male. Oggi molte meno persone vanno in sala a vedere i film, tutto passa per lo streaming, e le molte piattaforme oltre ai film offrono altri linguaggi come le serie, i documentari, le docuserie, o vari programmi creati appositamente per la visione privata domestica. Per non parlare dei social come tiktok e instagram, dove è l’impero del video brevissimo, del flusso continuo dei reel che regna sovrano. Questi nuovi corti sono lo spazio migliore al giorno d’oggi per esprimere tutta la creatività del creatore, ed è appunto su questi video che mi sto concentrando da quest’anno”.

Ad oggi Matteo ha diretto 115 film indipendenti, molti dei quali possono esseri visionati all’interno del suo canale YouTube.
Ha partecipato a festival, arricchendosi di numerose esperienze lavorative e di stage attorno alla produzione video e cinematografica.

Attualmente ha iniziato una nuova avventura, quella che lo vede impegnato come Content Creator per la sua pagina Instagram, con la speranza di crescere e ottenere nuovi sviluppi lavorativi.

Per Matteo, infatti, in questi ultimi anni è cambiato totalmente il modo di comunicare e di approcciarsi online.
I social sono diventati la nostra seconda casa, i video e le foto sono diventati la nostra prima forma di comunicazione, l’alta definizione è arrivata alla portata di tutti e montare delle immagini non è mai stato così facile e veloce.

“Lunga vita al cinema e al tempo che passa!” scrive sul suo sito.

A cura di Marzia Lazzerini