Questo è il mantra che ha spinto Eleonora Isabella Viola a concretizzare il suo progetto d’amore e di professione, insieme a Susanna e Chiara Corberi, facendo nascere la scuola “A Passo di Danza”: realtà veneziana sportiva, culturale ed artistica che mira a far incontrare, crescere e divertire bambine/i e ragazze/i di tutte le età.
Per Eleonora ed il suo team la danza è pura passione, è punto di arrivo e punto di partenza tramite cui elevare se stessi, migliorarsi e conoscersi a fondo, avvicinandosi agli altri senza remore.
La scuola ha infatti l’obiettivo di promuovere una disciplina artistica in cui tutti possano danzare, aprendosi a bambini con disabilità o bambini meno fortunati, come quelli fuggiti dalla guerra in Ucraina (a cui è stata data la possibilità di partecipare gratuitamente). Anche la lingua dei segni (LIS) ha fatto parte dei loro corsi come un elemento caratterizzante degli spettacoli organizzati.
Le classi di danza sono eterogenee, con livelli tecnici differenti ed anche capacità espressive diverse per far sì che chi ha maggiori abilità possa contribuire ad arricchire e sostenere gli altri: ognuno può imparare dall’altro, essere sostenuto, ispirato e cogliere sfumature diverse, ognuno può e deve dare il suo contributo nel valore di uno splendido progetto comune.
“La danza dovrebbe essere accessibile a tutti, proprio perché è uno strumento particolarmente adatto a valorizzare le diverse abilità di ciascuno. E non parlo solo di capacità fisiche, ma anche abilità relazionali che si possono scoprire, migliorare, affinare, apprendere attraverso lo studio della danza delle abilità interpretative; e per abilità intendo il know-how, cioè la capacità di applicare conoscenze e di utilizzare processi (tecniche) per portare a termine un compito o risolvere un problema che nella vita può esser il più disparato”.
A Passo di Danza mescola al movimento corporeo ed agli allenamenti anche la narrazione di storie, la visione di film e letture: l’invito portato avanti è quello di aprirsi al nuovo ed esprimere emozioni, sentimenti, stati d’animo, idee; in una sinergica commistione creativa e partecipativa d’insieme.
A cura di Valentina Germani